CREIAMO ENERGIA DAI TUOI RIFIUTI
CRISI ENERGETICA
La Guerra in Ucraina ha accentuato la necessità di svincolarsi dalle fonti di energia fossili che hanno costi elevati e sempre meno processi di produzione sostenibili. Le energie rinnovabili sono diventate ormai fondamentali motivo per il quale ogni paese sta finanziando questa transizione energetica
WASTE TO ENERGY
Al mondo ci sono più di 7 miliardi di persone. 3 miliardi risiedono in aeree urbane e producono 1.3 miliardi di tonnellate di rifiuti solidi ogni anno. Nel 2025 la produzione di rifiuti salirà a 2.2 miliardi di tonnellate annue. Ogni anno si producono 125 milioni di tonnellate di materie plastiche. L’80% diventano rifiuti.
" La distillazione pirolitica si è evoluta al punto tale che diventerà part della soluzione possibile e sostenibile. Permette di utilizzare una frazione valorizzabile dei rifiuti anche a Km ZERO in quanto in presenza di una massa critica da smaltire potrà valorizzarla presso se stesso energeticamente. "
FANGHI DI DEUPERAZIONE
I fanghi sono i residui derivanti dai processi di trattamento delle acque reflue che hanno luogo negli impianti di depurazione. I fanghi da depurazione sono rifiuti speciali, e, in quanto tali, non possono essere scaricati nei corpi idrici o dispersi nell’ambiente, ma devono essere sottoposti a trattamenti che li rendono idonei al recupero o allo smaltimento.
RIFIUTI URBANI SOLIDI
I rifiuti che provengono dalle economie domestiche nonché gli altri rifiuti di composizione analoga sono considerati rifiuti urbani. Una delle categorie più importanti dei rifiuti urbani sono i rifiuti solidi urbani (RSU). Sono considerati rifiuti solidi urbani i rifiuti non riciclabili e combustibili provenienti dalle economie domestiche e i rifiuti assimilabili ai RSU provenienti da industrie e artigianato.
Lo scopo di questo impianto è la produzione di Energia Elettrica e Calore utilizzando un rifiuto plastico generatore di energia. Tale energia potrà essere utilizzata in autoconsumo per le più svariate applicazioni. Nell’ipotesi prospettata verrà utilizzata per il trattamento dei fanghi da depurazione civile
L’impianto mediante un
processo di decomposizione termochimica permette di ottenere un olio combustibile e gas di sintesi, caratterizzato da una adeguata robustezza costruttiva e dalla semplicità d’uso che lo rendono estremamente affidabile.
Impianto risulta essere totalmente controllato in tutte le sue funzioni da una centralina che, oltre a monitorare il processo, esegue in continuo tutte le analisi nelle emissioni in atmosfera.
Potrà essere inserito un Forno Pirolitico alimentato Batch per completare la riduzione del fango ed eliminare il residuo organico presente.
Autoproduzione di energia elettrica e calore in isola per tutti i processi,
con un impatto riferito alle emissioni in atmosfera prossimo allo 0
Impianto di essiccazione individuato sul mercato impiantistico ormai
perfettamente testato.
In grado di gestire diversi rifiuti rifiuti tra cui:
170203, 150102, 160119 (plastica)
160103 (pfu), 191210 (CDR), 150101 (Carta e cartone), 150105 (materiali composti), 150106 (misti)
I rifiuti vengono triturati e avviati al distillatore in alimentazione continua:
Dal sistema di raffreddamento dei motori e dal post combustore viene recuperato il calore necessario al trattamento dei fanghi di depurazione
I fanghi da depurazione vengono trattati mediante un processo di essiccamento a circuito chiuso, pertanto privi di emissioni odorigene.
Nel processo vengono ridotti i residuati solidi con recupero delle acque di condensa dell'evaporazione e mediante trattamento a membrana vengono avviate al recupero idrico.
Il residuo essiccato, contenente ancora una percentuale del 15% circa di sostanza organica, viene trattato in forno batch per recuperare la frazione
volatile (gas di sintesi). Il gas, una volta avviato al post combustore, genera ulteriore calore.
A questo punto il residuo atteso (5-10% della massa originale) può essere avviato a discarica o ad ulteriore trattamento di recupero.
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